Le Rivelazioni Celesti di Santa Brigida di SveziaLibro Primo – Capitolo Primohttp://www.prophecyfilm.com/italianIo sono il Creatore del cielo e della terra, uno, per la Divinità, con il Padre e con lo Spirito Santo. Io sono Colui che parlava per bocca dei Profeti e che essi aspettavano. Per il loro desiderio e la mia promessa, io – senza peccato e senza concupiscenza – assunsi la carne, entrando nelle viscere verginali, come il sole luminoso in una pietra purissima. Perché, come il sole entrandovi non lede il vetro, così neppure patì danno la verginità della Vergine, quando io vi presi carne.
Io poi presi la carne in modo da non lasciare la Divinità. E non ero da meno, con il Padre e con lo Spirito Santo, nella Divinità, tutto reggendo e riempiendo, quando ero umanizzato nel grembo della Vergine. Perché come la luce non si separa mai dal fuoco, così la mia Divinità non si è mai separata dall'umanità, neppure nella morte.
Il mio corpo purissimo poi io ho voluto crocifisso e lacerato dalla punta dei piedi fino al capo, per i peccati di tutti. E questo stesso corpo ogni giorno è immolato ora sull'altare, affinché tanto più mi amasse l'uomo e più spesso ricordasse i miei benefici.
Ma adesso io sono del tutto dimenticato e trascurato e disprezzato e come un re scacciato dal suo regno. Al suo posto è stato eletto e onorato un pessimo ladrone. E io volli nell'uomo il mio regno, per doverne essere Re e Signore di diritto, perché io l'ho creato e redento.
Ma ora egli ha infranto e profanato la fede a me promessa nel battesimo, ha violato e disprezzato le mie leggi, da me a lui proposte. Ama la propria volontà e aborre dall'ascoltare me. Più ancora, a me preferisce quel pessimo ladrone che è il diavolo e a lui si è affidato. E davvero egli è un ladrone perché se ne prende l'anima, da me redenta con il sangue mio, suggerendogli il male e promettendogli il falso. Né la rapisce, come se fosse più forte di me, mentre io sono così potente da tutto poter con una sola parola, e così giusto da non fare la minima ingiustizia, neanche fossi pregato da tutti i Santi. Ma siccome l'uomo, dotato di libero arbitrio, liberamente acconsente al diavolo, disprezzando i miei comandamenti, così è giusto che l'uomo provi la tirannia del diavolo.
Perché lo stesso diavolo, da me creato buono, ma caduto per sua cattiva volontà, è come mio servo per vendicare il male. Sebbene così disprezzato, Io sono tuttavia così misericordioso, che perdono, a quelli che si umiliano, tutto quel che hanno fatto e li libererò dall'iniquo ladrone. Quelli poi che si ostineranno a disprezzarmi, li tratterò con giustizia, sicché sperimentandola diranno: Guai a noi, che abbiamo provato l'ira di Dio!
Tu poi, figlia mia da me scelta e con la quale parlo con il mio spirito, amami con tutto il cuore. Non come un figlio e una figlia o i parenti, ma più di ogni cosa al mondo. Perché io, che ti ho creato, per te a nessuna parte di me ho evitato il tormento. E anche adesso amo così caritatevolmente l'anima tua, che prima di privarmene, mi farei di nuovo mettere in croce, se fosse possibile. Imita l'umiltà mia; io, Re della gloria e degli Angeli, indossai vili panni e udii con le mie orecchie ogni insulto e disprezzo.
E preferisci anche la mia volontà alla tua, perché la Madre mia e tua Signora per tutta la vita altro non volle che quello che volli io. Se farai così, il tuo cuore sarà nel mio e si infiammerà dell'amor mio; come una cosa secca subito s'accende al fuoco, così l'anima tua sarà da me riempita ed io sarò in te, sicché tutte le cose temporali ti saranno amare e veleno ti sarà ogni piacere carnale. Riposerai in braccio alla mia Divinità, ove non c'è alcun piacere carnale, ma gaudio e diletto spirituale. Perché l'anima dilettata è piena di gaudio, dentro e fuori. Né altro pensa o vuole che il gaudio che ha. Ama dunque soltanto me e avrai tutto ciò che vuoi e sovrabbonderai.
Non sta forse scritto che l'olio della vedova non diminuì, fino a che Dio mandò la pioggia sulla terra, come aveva detto il profeta? Io sono il vero profeta, se avrai creduto alle mie parole e le avrai osservate, non ti mancheranno in eterno l'olio, il gaudio e l'esultanza.
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Questo libro è uno specchio in cui l'anima può vedere le sue macchie e imparare ciò che è gradito a Dio e ciò che è male di lui. Leggere questo libro, ancora e ancora e imparerete come si deve amare Dio e il prossimo tuo, disprezzare ciò che è terreno e passeggero, cercando dopo l'eterna e celeste, sopportando per amor di Cristo le avversità di questo mondo e disprezzare la sua prosperità e lusinghe, ringraziando Dio, nella malattia, non tenendo orgoglio in buona salute, non diventando presuntuoso in buona fortuna, né abbattuto nel corso degli studi.
Santa Brigida fu canonizzata da Papa Bonifacio IX nel corso dell'anno 1391 e confermata da Papa Martino V nel Concilio di Costanza nel corso dell'anno 1415
Le rivelazioni di Santa Brigida sono state concesse un altissimo grado di autenticità, l'autorità e l'importanza di una data ravvicinata. Papa Gregorio XI (1370-78) ha approvato e confermato loro e le hanno giudicate in modo molto positivo, come ha fatto Papa Bonifacio IX (1389-1404) nella Bolla Ab origine mundi par,. 39 (7 ottobre 1391). Sono stati poi esaminati al Concilio di Costanza (1414-18) e al Concilio di Basilea (1431-49), entrambi a giudicare loro di essere conformi con la fede cattolica; Le rivelazioni sono state anche fortemente difeso da numerosi teologi altamente considerata, tra cui Jean Gerson (1363-1429), rettore dell'Università di Parigi e il cardinale Juan de Torquemada (1388-1468).
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[email protected]The Prophecies and Revelations of Saint Bridget of Sweden
This book is a mirror in which the soul can see its stains and learn what is pleasing to God and what displeases him. Read this book again and again and you will learn how you must love God and your neighbor, despise what is earthly and transient, striving after the everlasting and heavenly, enduring for Christ's sake the adversities of this world and despising its prosperity and enticements, thanking God in sickness, not taking pride in good health, not becoming presumptuous in good fortune nor downcast in trials.
Saint Bridget was canonized by Pope Boniface IX in the year 1391 and confirmed by Pope Martin V in the Council of Constance in the year 1415
The Revelations of Saint Bridget were accorded an exceptionally high degree of authenticity, authority and importance from an early date. Pope Gregory XI (1370-78) approved and confirmed them and judged them highly favourably, as did Boniface IX (1389-1404) in the papal Bull Ab origine mundi, par. 39 (7 Oct 1391). They were later examined at the Council of Constance (1414-18) and at the Council of Basel (1431-49), both judging them to be in conformity with the Catholic faith; The Revelations were also strongly defended by numerous highly regarded theologians, including Jean Gerson (1363-1429), Chancellor of the University of Paris and Cardinal Juan de Torquemada (1388-1468).
